venerdì 30 dicembre 2016

Step 13 - comics

Amore di lontano (2016), di Alessandro Martoza Martorella (1990)


Intervista apparsa su ALIAs, il manifesto, sabato 15 ottobre 2016:

"Ci sono autori di cui tutti parlano bene senza riuscire a parlarne bene abbastanza. Quando si tratta di autori giovani, la questione è ancor più complicata. Martoz, al secolo Alessandro Martoz Martorelli classe 1990, si era imposto all’attenzione del fumetto italiano già lo scorso anno con Remi Tot in Stunt (MalEdizioni, 2015) e pubblica adesso con Canicola il suo secondo romanzo grafico, “Amore di lontano”, facendoci ripiombare nello stesso  problema: come parlare di un autore ventiseienne che per compiutezza di stile, capacità narrativa, espressività e cultura svetta nel panorama della narrazione illustrata nostrana. Il suo nuovo, densissimo e sorprendente romanzo,[..], è un poema epico-erotico sospeso nel tempo tra la seconda crociata e un eterno presente, una storia tenuta insieme dalla forza di un sogno e dalla spinta dell’amore. Ne abbiamo parlato con l’autore a Treviso, dove ha vinto il Premio Boscarato come Miglior autore rivelazione."
"Ciò che lega le due storie è la ricerca, una vera quest cavalleresca. Che ruolo ha l’amore in questo senso? Quali accezioni del più alto sentimento esplori con la tua storia? Il fiordaliso è legato a questa tensione?
Il fumetto non è autobiografico, tuttavia mi è piaciuto riflettere sull’immensa poligamia che ci bussa nel cuore. Come in “Le passanti” di De André: Jaf ama tutte le donne che incontra, con sentimento viscerale, sincero. Egli dà tutto se stesso, perché ha solo questo: può solo amare, senza alternativa. Mi capita di innamorarmi di ogni passante, il che rende la vita impossibile. Non che senza questo amore l’esistenza sia meno assurda. Il simbolo del fiordaliso è fondamentale: un fiore blu in omaggio all’omonimo romanzo di Raymond Queneau. Il fumetto è pieno di simboli, quello del fiore rappresenta l’amore lontano, quel mistero che vive nel nostro cuore. Finché non sveliamo quel mistero non smetteremo di innamorarci. Il fiore blu, dunque, non va colto."



https://quattrononi.wordpress.com/category/fumetto/

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