lunedì 31 ottobre 2016

step 04 - i colori nel mito

                                         
Girolamo Donnini
(Correggio, 1681 – Bologna, 1743) 
Achille affidato al centauro Chirone
olio su tela, cm 91 x 141

La storia del fiordaliso ha molte varianti. Nella mitologia greca, Chirone, un Centauro figlio di Crono, era molto famoso per il suo animo nobile e saggio, nonchè per il suo talento nel tiro dell’arco, nella medicina, nella musica e nella profezia, divenendo per queste sue doti il maestro di Achille, di Esculapio e di Ettore. Ferito accidentalmente ad un piede da una freccia avvelenata tirata da Ercole, Chirone potè salvarsi solo medicandosi con la pianta del fiordaliso, le cui proprietà furono scoperte da lui proprio in quell’occasione.
                                          

Un’altra leggenda classica è legata al nome del fiore che nel mondo classico era noto come “Cyanus”, alludendo al suo colore azzurro. Cyanus era anche un devoto della dea Flora, grande ammiratrice dei fiordalisi. Un giorno Cynaus fu trovato senza vita in un campo di grano con accanto a sè una ghirlanda composta proprio da questi fiori. Flora addolorata e colpita dalla devozione del giovane, fece attribuire a quei fiori il nome di Cyanus come segno della sua riconoscenza.
Nelle antiche leggende religiose russe, il fiordaliso è il fiore di Basilio, un bel giovane che fu sedotto in un campo di grano da una bella ninfa che poi lo trasformò proprio in un fiordaliso.

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